I romagnoli Campedelli-Canton (Skoda-MRF) chiudono al comando la prima tappa del 41. Rally Trofeo Villa d'Este ACI Como. E' loro l'acuto sulla Sormano/2. Li tallonano Signor-Bernardi (Skoda-Pirelli) e Fontana-Arena (Hyundai-Michelin).
COMO, 21 ottobre 2022 – Signor vince la prima prova di Bellagio, Campedelli trionfa nei due passaggi sulla Sormano-Nesso. E in virtù di questi risultati sono proprio i romagnoli Simone Campedelli con la compagna Tania Canton, su Skoda Fabia team Step Five gommata MRF Tyres, scuderia Island Motorsport a concludere al comando la prima tappa del 41. Rally Trofeo Villa d'Este ACI Como, ultima e decisiva sfida del Campionato Italiano Rally Asfalto.
Marco Signor e Patrick Bernardi pure loro su Skoda Fabio-Step Five sono stati autori del miglior crono sul primo tratto a “Bellagio”. Poi hanno preferito non osare troppo tra nebbia e foglie scivolose: i due trevigiani hanno accumulato un ritardo di 9.2’’ in 41,5 km di prove crono. E' andato forte nelle prime due prove, ma ha rallentato il ritmo nella terza il comasco Corrado Fontana con Nicola Arena su Hyundai i20 WRC. Il lariano ha sofferto sull’ultimo tratto in notturna, con pessima visibilità, lasciando il comando della generale nelle mani di Campedelli. Fontana jr. ora è terzo a 32.2’’ dal leader.
Ha stupito tutti l'esordiente a Como, lo sloveno Bostjan Avbelj (Skoda-MS Munaretto) che ha concluso a 1.1’’ da Fontana e domani tenterà l'assalto al podio. Quinto ed applauditissimo il comasco Felice Re con Mara Bariani e la Fabia-HK racing: imperiosa la sua andatura tra pioggia torrenziale e nebbiolina in quota.
Sesti e in piena rimonta, dopo aver sofferto di fastidiose noie al turbo, i biellesi Corrado Pinzano e Marco Zegna su Volkswagen Polo Rally2; bene anche il molisano Giuseppe Testa con Emanuele Inglesi su Skoda, mai a loro agio sul bagnato, con visibilità problematica nel tratto in discesa.
Completano i primi dieci i locali Kevin Gilardoni a 1’46”9 e Andrea Spataro a 2’13’”6, entrambi su Skoda. Su Clio Super 1600 lievita molto in classifica generale il varesino Giò Dipalma autore di una gara esemplare fatta di acrobazie: l'ex campione italiano motocross segue a soli 6 decimi Spataro e chiude la prima frazione di gara al decimo assoluto con la Renault Clio Super 1600.